Secondo uno studio recente, la crisi economica porta a risparmiare. Secondo tale ricerca gli italiani sono un popolo parsimonioso anche se non sono disposti a rinunciare a tutto. Tra le principali rinunce ci sono sicuramente le vacanze. Difatti il 51%, degli italiani negli ultimi mesi è stato costretto a viaggiare di meno e il 36% ha rinunciato alle ferie per non spendere troppo, ma il 16% dichiara che ora sta risparmiando proprio per potersi concedere una vacanza e un altro 31% pensa che i viaggi siano qualcosa che non si può sacrificare.
Da tale studio è emerso che la moda è uno dei settori in cui parte degli italiani non risparmierebbero, in particolare il 31% non rinuncerebbe mai a rifornire il proprio guardaroba di nuovi vestiti. Mentre il 37% degli intervistati non rinuncerebbe ai piccoli lussi (cure termali, manicure, prodotti estetici, ma anche libri o cinema). Solo il 23% ha pensato al cibo come un bene a cui non sono disposti rinunciare, mentre rimane al primo posto nelle scelte a livello globale con un 35% di segnalazioni (molto citato da Spagna 44%, ma anche da Stati Uniti, Canada, Australia e Uk, tutti al 39%).
I risultati sono stati presentatai da ING DIRECT su una ricerca effettuata da Sociologic Trends Around Saving commissionata all’istituto di ricerca TNS nei 9 paesi in cui la banca diretta del gruppo ING è presente. Tali paesi sono
- Italia,
- Usa,
- Canada,
- Francia,
- Germania,
- UK,
- Austria,
- Spagna,
- Australia.
E' interessante vedere quali sono le principali motivazioni che spingono gli italiani a risparmiare a fronte di una crisi economica che ormai perdura da quasi due anni:
- tutela in caso di emergenza (41%)
- trovarsi preparati di fronte ad un futuro incerto (18%)
- per un viaggio (16%)
- per il periodo di pensione (2%)
- accumulare i risparmi per comprare una casa o ristrutturarla (12%)
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